Scatterà oggi ad Empoli il raduno della squadra azzurra da circa un mese affidata al neo tecnico Marco Giampaolo che vedrà i giocatori capitanati da Massimo Maccarone sottoporsi alle visite mediche di inizio stagione e soprattutto ai primi test fisici, nella settimana che accompagnerà verso l’inizio del ritiro che è calendarizzato per il principale sodalizio calcistico della Valdelsa per lunedì 13 luglio a Vinci.
Le partenze e gli arrivi Dunque prime corse e elaborazione dei dati atletici fra lo stadio Castellani ed il centro sportivo di Monteboro per il gruppo empolese che, da quando è terminata la passata stagione ha visto partire quattro pezzi da 90 della propria rosa quali il portiere Luigi Sepe, il difensore Daniele Rugani, ed i centrocampisti Matias Vecino e soprattutto Mirko Valdifiori, e che ad oggi ha visto ufficializzati gli arrivi del numero uno polacco Lukasz Skorupski e del centrocampista bosniaco Rade Krunic. Stanno provando a resistere agli assalti di mercato per i vari Hysaj, Mario Rui e soprattutto Saponara, ma anche a cercare con forza rinforzi da affidare presto all’allenatore classe ’67 nativo di Bellinzona è il direttore sportivo dell’Empoli Marcello Carli. «Stiamo facendo il massimo per allestire un gruppo competitivo fin dalle prime settimane di lavoro, anche se il mercato quest’anno sarà come sempre molto lungo e le occasioni potrebbero venirsi a creare, per un gioco di incastri, in qualsiasi momento – ha raccontato proprio nelle ultimissime ore Marcello Carli –. Falcinelli del Perugia? È un giocatore dalla grande potenzialità, ha iniziato da poco a fare gol, che piace perché aiuta la squadra, si propone, ha un eccellente atletismo. Non è però vero che noi siamo dietro di lui. Il nostro modo di fare mercato quest’anno è più difficile rispetto alla passata stagione perché non abbiamo un’ossatura come dopo la promozione dalla serie B alla serie A. I nostri migliori acquisti sono i giocatori che erano dietro i titolari nel campionato scorso come il difensore Barba o il centrocampista Zielinski. Dipendiamo molto da Saponara: il nostro sforzo massimo sarà quello di cercare di trattenerlo e penso che ci riusciremo. Se terremo lui davanti tratterremo lui, davanti potremmo acquistare solo acquistare un giovane, altrimenti dovremmo cambiare modulo e dovremmo fare una bella rivoluzione. In difesa dovremmo fare molto sul mercato, a partire da un difensore centrale pronto. Tonelli? Se il Palermo lo vuole serve una cifra giusta».
