Non potrà finire agli arresti domiciliari perché senza una residenza. È questa la singolare vicenda di un venditore ambulante del Nord Africa che nei giorni scorsi ha aggredito, con una spranga di ferro, un vigile urbano di Firenze. Per lui l’accusa iniziale era di tentato omicidio, poi derubricata in resistenza a pubblico ufficiale: dovrà risponderne il 9 luglio ma nel frattempo il Giudice aveva disposto per lui – su richiesta del Pubblico Ministero – la misura degli arresti domiciliari. Il provvedimento per l’uomo – noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti per violenza e profanazione di tombe – è stato dunque commutato in un obbligo di firma in Questura.
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