Fattoria degli Studenti-1Duemilacinquecento studenti, agricoltori esperti e aziende del territorio coinvolte insieme a 12 istituti scolastici (tra elementari e medie) di Siena, Buonconvento, Castellina in Chianti, Chiusi, Colle Val d’Elsa, Montalcino, Monteriggioni, San Quirico d’Orcia, Sinalunga, Bettole e Torrita. Questi i numeri della Fattoria degli Studenti 2014/2015. L’iniziativa, giusta alla settima edizione, è organizzata dalla Cia Siena, con il sostegno dalla Camera di Commercio di Siena e con il patrocinio della Regione Toscana, e rappresenta un modo semplice e divertente per la valorizzazione delle produzioni agricole locali. Appuntamento conclusivo a Siena, all’Orto de’ Pecci, dove gli studenti si sono ritrovati per la presentazione dei loro elaborati, realizzati durante tutto l’anno scolastico.

Articolato attraverso incontri in aula e gite in fattoria, il progetto coinvolge artigiani e agricoltori che raccontano l’esperienza diretta e i saperi antichi della campagna senese, diffondendo tra i giovani la conoscenza delle produzioni e delle tradizioni agricole locali. «Agricoltura e scuola diventano una cosa sola per formare oggi i consumatori consapevoli del domani, attraverso conoscenza ed esperienza diretta – commenta Luca Marcucci, presidente della Cia Siena -. I giovani, a contatto la nostra realtà agricola, hanno anche maturato quelle conoscenze, fondamentali, sulle sane pratiche alimentari della nostra tradizione».

«Il progetto – aggiunge Roberto Bartolini, direttore della Cia Siena – conferma la sua doppia direttiva: tra laboratori didattici ed esperienze dirette, gli agricoltori hanno trasmesso alle nuove generazioni conoscenze, segreti e aneddoti preziosi per il mantenimento delle eccellenze e delle tradizioni del nostro territorio».

«La Camera di Commercio di Siena – sottolinea il presidente dell’ente, Massimo Guasconi – sostiene con convinzione il progetto. Con il passare degli anni, sta aumentando la consapevolezza dei nostri giovani. Loro, i consumatori del domani, stanno facendo emergere un forte interesse per l’agricoltura che tutt’oggi rappresenta un settore strategico per l’economia senese».

«L’obiettivo – sostiene Achille Prostamo, coordinatore dell’iniziativa – è far avvicinare i giovani al mondo rurale, alla sua storia, alle sue tradizioni e alla sua cultura. È il principio della vera filiera corta che mira a salvaguardare le straordinarie eccellenze e gli infiniti saperi del comparto agricolo».