ts«Salah è un giocatore che unisce la grande tecnica calcistica ad una imprevedibilità nel gioco che lo rendono quasi unico nel panorama italiano. Ha davvero colpi importanti ed un senso della rete che sono strani per un calciatore africano, più portato alla fisicità che alla tecnica, e poi ha una duttilità offensiva che lo possono trasformare in trequartista, seconda punta ma anche attaccante esterno. Penso che la Fiorentina abbia fatto un grande colpo nell’acquistarlo e mi auguro veramente che la società gigliata riesca non solo a confermare quantomeno il prestito di Salah dal Chelsea ma a difendersi dai possibili assalti di altri top club europei su quest’ultimo». Così Giancarlo Antognoni, storica bandiera gigliata, per parlare di uno dei pochi acquisti davvero riusciti alla società viola guidata dalla famiglia Della Valle nell’ultimo anno di sessioni di calciomercato. L’ex storico numero 10 della Fiorentina è pieno di parole dolci per il numero 74 a disposizione di Vincenzo Montella che non solo ha conquistato il tifoso viola puro e semplice ma ha entusiasmato anche chi non va tutti i week-end allo stadio.

Salah nel cuore di Firenze Basti pensare che nelle ultime ore Salah ha vinto il prestigio trofeo Assi Giglio Rosso Toscana, con cerimonia tenutasi in Palazzo Vecchio, ed elezione che è avvenuta tramite i voti raccolti in molte scuole della provincia di Firenze. Un vero e proprio boom quello creato da Salah che potrebbe portare presto anche a sviluppi nell’asse commerciale fra il Comune di Firenze e l’Egitto. Infatti nei giorni scorsi l’assessore allo Sviluppo economico della città che ha come sindaco Dario Nardella è stato a Il Cairo per presentare a due ministeri egiziani un progetto di sviluppo che combina i settori del turismo e dell’artigianato di qualità sfruttando il traino rappresentato dalla popolarità del talento egiziano della Fiorentina, Mohamed Salah. «Siamo stati in Egitto per presentare un progetto di collaborazione per il quale siamo stati contattati dalla Fiorentina», ha raccontato nelle ultime ore l’assessore al turismo del Comune di Firenze Giovanni Bettarini. Il progetto riguarda «opportunità di sviluppo reciproco dei rapporti turistici con l’Egitto» e con il ministro del Turismo, Khaled Abbass Rami, sono state discusse le possibilità in questo quadro «cogliendo un’occasione: questo giocatore egiziano molto conosciuto che gioca con la Fiorentina e che ha creato interesse» in Egitto «per la nostra città», ha riferito Bettarini.

Salah, un ponte tra Firenze e l’Egitto «Si sta lavorando su due aspetti, ha detto l’assessore dopo un incontro col ministro: «Scambio nel turismo e possibilità reciproche di investimento». «Salah è un ragazzo che si fa ben volere, di cui si apprezza soprattutto il grande spirito di sacrificio e di dedizione, senza mai andare sopra le righe – ha aggiuntoil sindaco di Firenze Dario Nardella –. È un bell’esempio per i nostri giovani dal punto di vista sportivo, atletico e di dedizione allo spirito di squadra». Ma l’effetto Salah non si fermerebbe a questo. Arriva direttamente sempre da Il Cairo la notizia di un possibile accordo di cooperazione sportiva che potrebbe essere stipulato nei prossimi giorni fra la Fiorentina ed il club egiziano dell’Al Ahly Sporting club. Quest’ultima è una delle società più prestigiose del panorama calcistico africano il cui presidente attuale è Mahmoud Taher. Con l’accordo con l’Al Ahly la Fiorentina allargherebbe le proprie collaborazioni sportive al calcio in Africa dopo che negli anni scorsi erano stati stipulati legami simili prima in Svizzera con l’Ascona, poi con gli statunitensi della California High School e dalla scorsa estate con gli indiani del Pune Fc. Possibile che con l’Al Ahly si disputi fin dalla prossima estate un’amichevole con l’egiziano Mohamed Salah, vero e proprio idolo nel paese natio, come star assoluta del match.