Oroarezzo-2014-2In positivo l’edizione 2015 di OroArezzo. I volumi di affari appaiono essere consistenti e la soddisfazione delle aziende e degli addetti al lavoro è palpabile. La confermano anche i dati dei primi due giorni di manifestazione: circa 7 mila i buyers tra gli stand delle 650 aziende del settore orafo made in Italy. «Questa edizione 2015 di OroArezzo non si è ancora conclusa, ma ha già registrato un grande successo – ha dichiarato Andrea Boldi, presidente di Arezzo Fiere e Congressi –  il volume degli affari è cresciuto del 35%  rispetto all’edizione 2014. Chiaramente OroArezzo è in crescita e per il 2016 contiamo di arrivare a 800 stand espositori, e molti buyers in più. Dobbiamo esplorare bene il mercato cinese e indiano, perché sono in fortissima ascesa. Uno dei miei obbiettivi futuri – ha specificato il presidente Boldi – è tornare proprio in Cina per conoscere e portare ad OroArezzo i buyers più ricchi del Paese». A OroArezzo 2015 il mercato più interessato alle creazioni orafe italiane sembra essere quello di Dubai; il mercato americano, in ripresa dopo un lungo periodo di stasi, si piazza al secondo posto.

Arezzo batte Vicenza sull’ export e si conquista la fiera di primavera Grazie al tanto agognato accordo con VicenzaOro, la fiera dell’oro di Arezzo si è aggiudicata il solo grande appuntamento orafo europeo di primavera. Sì perché le fiere “italiane” importanti sono: Vicenza a gennaio, la fiera di Dubai in aprile – organizzata dai vicentini –, quella d’autunno a Vicenza e la fiera di Arezzo. Con OroArezzo confermata al mese di maggio, il comparto orafo aretino acquista finalmente un primato e uno spazio strategico per il proprio business e la propria identità. Questo primato aretino è confermato anche dai dati dell’export: Arezzo conquista batte Vicenza con i suoi 2 miliardi di euro; Vicenza è a 1,5 e Valenza subito dietro con 1,3 miliardi. «Non ci sono più dubbi – afferma Boldi – è questo il primo polo orafo europeo».

OroArezzo Gold App: l’applicazione per aziende e buyers Ad OroArezzo 2015 le ICT sono al servizio del mondo dell’oro: nasce così Gold App, l’applicazione che supporta lo sviluppo del business internazionale delle imprese orafe, rendendole facilmente rintracciabili sulla rete secondo la logica propria di una esposizione fieristica. Ad esporre il progetto insieme ad Andrea Boldi era presente Andrea Niutta, il responsabile Sales Large Centro di Telecom Italia: «OroArezzo Gold App renderà disponibile il più ampio database di settore mai realizzato, con informazioni sulle aziende, sulle produzioni, sui sistemi distributivi. Una sezione dedicata ai buyers accreditati da Arezzo Fiere e Congressi renderà possibile l’approccio fra le aziende e i compratori in modo diretto, finalizzato e sicuro”. Andrea Boldi ha aggiunto: “Con Gold App la fiera OroArezzo durerà tutto l’anno e non solo i 4 giorni dell’evento. I contatti tra aziende e mercati saranno sempre aggiornati e in tempo reale. Produzioni, macchinari e news sempre nuove e fruibili in qualsiasi parte del mondo».

Martedì 12 maggio scoprite insieme a noi la giornata conclusiva di questa 36esima edizione di OroArezzo, che si chiuderà con la visita del viceministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda.

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