«Siamo molto grati al sindaco Dario Nardella, a Toscana Film Commission e ai cittadini di Firenze per averci accolto in città. Se avete letto il romanzo di Dan Brown, sapete già che Firenze, allo stesso modo di Robert Langdon, è un personaggio del film. Siamo entusiasti e ci sentiamo enormemente privilegiati di girare il film in una città così bella e storicamente significativa come Firenze». E’ il messaggio che Ron Howard, regista di Inferno, in questi giorni in fase di riprese a Firenze, dedica ai fiorentini.
Palazzo Vecchio chiuso al pubblico Ancora oggi le riprese riguardano Palazzo Vecchio e l’area circostante: stamani la troupe si è spostata in piazza Signoria, per poi rientrare in Palazzo, dove, per buona parte della mattinata, si è girato al terzo piano, nelle sale che costituiscono il percorso del museo. Tutti gli spazi museali dell’edificio sono interdetti al pubblico e a disposizione della troupe. Incluso il salone dei Cinquecento, dove al momento è collocata anche una telecamera telescopica con un lungo braccio meccanico.
Il tweet di Nardella “attore”«E’ stato un grande onore ospitarti in Palazzo Vecchio: auguro tutto il meglio possibile al tuo film». Così, con un post in inglese su twitter, il sindaco di Firenze ha risposto a Ron Howard. Il sindaco ha anche preso parte come comparsa alle riprese del film. Secondo quanto appreso la ‘prestazione’ di Nardella risale a domenica, primo giorno delle riprese nello storico palazzo. Niente fascia tricolore, però’: Nardella ha impersonato una guida turistica impegnata nella spiegazione delle bellezze del palazzo ai visitatori.