305lgDevo confessare, qui ed oggi, che sono così poco digitale (nonostante mi dia da fare su Facebook e tenga questo blog) che quando torno a casa, vado sempre a vedermi il Televideo della Rai. E qualche volta, anche quello di Mediaset.

Oggi, però, questa mia vecchia abitudine così poco social, mi ha permesso di scovare una notizia. A pagina 167 del Televideo Rai, appunto, si parla di bed&breakfast abusivi a Roma (in vista del Giubileo proclamato da Papa Francesco), Milano (l’Expo è alle porte) e Firenze, dove si dice che su Tripadvisor l’offerta di queste strutture ricettive è quattro volte quella ufficiale: 3.252 contro gli 871 regolarmente denunciati e censiti.

Sarà vero? E’ stato Luigi Pirandello ad insegnarci che «le assurdità della vita non hanno bisogno di parer verosimili, perché sono vere» e questa notizia è senz’altro credibile. I numeri potranno essere diversi, ma la sostanza (a Firenze come altrove) è che l’abusivismo in questo settore sta dilagando ogni giorno di più. Un po’ per la crisi economica, per cui affittare una stanza o un appartamento esentasse permette di avere un reddito integrativo che fa sempre comodo e in alcuni casi salva il bilancio famigliare; un po’ perché i bed&breakfast sono sempre più apprezzati come tipologia e servizio di struttura ricettiva.

Ma il punto è un altro. Perché nessuno interviene per applicare le dovute sanzioni? O, nei casi di più evidente buona fede (che ci sono) per invitare bonariamente a regolarizzare in tempi brevi i bed&breakfast fuori legge e tornare dopo qualche mese a controllare lo stato delle cose? No, perché di fronte a numeri così imponenti ed a strutture che sono sui portali di prenotazione e spesso hanno anche un sito internet con la sua bella pagina contatti, non mi sembra che sarebbe molto difficile far intervenire la polizia municipale e rimpinguare le casse comunali, così come si fa per le multe alle automobili.

Ma, come sempre, il motivo c’è. Chi è il sindaco e l’assessore che ha la forza di andare a colpire gli interessi – faccio ancora il caso di Firenze – di oltre duemila persone, molte delle quali, per inevitabile probabilità statistica, saranno parenti o amici o amici degli amici di colleghi di ufficio o di personaggi a cui è bene non pestare i piedi?

E per cosa, in fondo: l’affitto di qualche stanza, talvolta, come è il caso della esplosione di b&b vicino ai grandi ospedali, fatto anche a “fin di bene”, per persone che non arrivano per il piacere di viaggiare, ma per assistere i famigliari malati. Meglio vivere e lasciar vivere in pace e non andare a smuovere le braci sotto la cenere: non si sa mai che si resti bruciati per un ritorno di fiamma…