prostituzione-minorilArrestate in carcere due donne Rom che facevano prostituire in strada le figlie minorenni e almeno una terza loro amica, sempre minore, dello stesso campo nomadi presso Follonica (Grosseto).

Prostituzione minorile, reclutamento e favoreggiamento della prostituzione sono le accuse I carabinieri hanno così eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Firenze, verso due donne di 39 e 36, che vivono in un camper. Sono accusate dei delitti di prostituzione minorile, reclutamento e favoreggiamento della prostituzione. Le indagini, coordinate dalla Procura di Firenze, hanno preso avvio nel maggio 2014 quando una pattuglia della tenenza di Follonica sorprese la figlia minore di una delle arrestate mentre era appartata in compagnia di un uomo di 54 anni su un’auto in una zona isolata. Zona che di solito è frequentata da prostitute. Poi, successivi approfondimenti investigativi – realizzati attraverso raccolta di testimonianze, analisi del traffico telefonico e ripetuti servizi d’osservazione da parte di militari in abiti civili -, hanno consentito di far emergere chiaramente la responsabilità delle due arrestate. Oltre 50 i clienti che sono stati identificati dai Carabinieri

Vicenda segnalata ai servizi sociali Dalle indagini è emerso che le due rom adulte praticavano loro stesse la prostituzione in strada, in particolare presso centri commerciali e supermercati di Follonica. Ma, cosa ancora più rilevante, inducevano alla prostituzione le rispettive due figlie minori e almeno un’altra ragazza rom, anch’essa minorenne, domiciliata presso lo stesso campo nomadi. Di qui gli arresti. Ora le due Rom sono nel carcere di Pisa. La vicenda è stata segnalata ai servizi sociali.