fivizzanoUn appello alla cittadinanza per salvare le chiese del territorio distrutte in parte dal terremoto del 2013. A lanciarlo il vescovo della diocesi di Massa Carrara e Pontremoli, monsignor Giovanni Santucci. «Il ministero è senza soldi e non può far nulla – dichiara il vescovo -, la Regione ha altri problemi a cui pensare, i comuni si frugano in tasca e noi ci siamo dovuti ingegnare, per evitare che andasse distrutto un patrimonio inestimabile».

“Pietre sacre” Il vescovo ha fondato una onlus, che ha chiamato “Pietre sacre”, alla quale è possibile donare denaro per ristrutturare chiese ed opere d’arte religiose, ed è stato aperto un conto corrente bancario su cui effettuare i versamenti. «Occorrerebbero circa 8,5 milioni di euro per riparare tutti i danni che le nostre chiese hanno subito con i terremoti del febbraio 2012 e del giugno 2013- ha detto il vescovo- ; sono 95 le chiese danneggiate in tutta la provincia apuana, in parte nelle strutture, in parte nelle opere d’arte contenute al loro interno. Ho pensato che non avremmo mai potuto ottenere tanto denaro, ma che il poco di tanti potesse diventare molto».