Più di mille studenti del complesso scolastico Concetto Marchesi, che ospita il liceo scientifico Buonarroti dove negli ultimi tempi ci sono state delle criticità strutturali, hanno manifestato stamani davanti alla Provincia di Pisa per chiedere interventi per mettere in sicurezza l’edificio. I giovani sono partiti in corteo dalla scuola e, attraversando le vie del centro, hanno raggiunto la sede dell’amministrazione provinciale, ente proprietario del complesso. Il presidente Marco Filippeschi è sceso in piazza per accogliere gli studenti e incontrarli. Ieri lo stesso Filippeschi ha inviato una lettera al ministro dell’istruzione, Stefania Giannini, per chiedere aiuto al Governo e le risorse necessarie per la costruzione di un nuovo istituto scolastico.
La lettera di Filippeschi al ministro Giannini «I trasferimenti dello Stato alle Province sono stati ‘seccati’ – aveva scritto Filippeschi – e le Province hanno iniziato a versare allo Stato le proprie entrate tributarie. I cittadini continuerebbero a pagare l’imposta provinciale di trascrizione e l’imposta sulle assicurazioni Rc auto e non usufruirebbero dei servizi per i quali le pagano, tra i quali quelli per le manutenzioni alle scuole». Con le attuali previsioni il sindaco ricorda che 8 province nel 2015 andranno in dissesto finanziario. «Senza voler difendere la sopravvivenza delle Province le voglio evidenziare i rischi del mancato finanziamento di funzioni fondamentali, indipendentemente da chi e come vengano svolte, con gravi ripercussioni sulla sicurezza dei ragazzi. È una situazione insostenibile che non è più possibile accettare – conclude il sindaco di Pisa -. Difficile garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela delle responsabilità amministrative che sono coinvolte in assenza conclamata dei mezzi finanziari necessari ad assolverle».
Ristrutturazione a Pasqua per il liceo Buonarroti, a lavoro per un nuovo plesso scolastico Per quanto il liceo Buonarroti di Pisa, intanto, si lavorerà durante le vacanze di Pasqua per intervenire sui maggiori punti di criticità della struttura. È quanto deciso da un vertice che si è tenuto in Prefettura, alla presenza del prefetto stesso, Attilio Visconti, insieme ai rappresentanti di Provincia, Regione Toscana (ha partecipato anche l’assessore regionale all’istruzione Bobbio) e il dirigente scolastico. L’incontro, tra le altre cose, è servito anche per affidare uno studio di approfondimento a professionisti esterni per dare il via al progetto di realizzazione di una nuova scuola.