Levan Mchedlidze
Levan Mchedlidze
Levan Mchedlidze

Come si scrive il tuo cognome? E come si pronuncia? Chissà quante volte se lo sarà visto ripetere l’attaccante Levan Mchedlidze, georgiano di Tbilisi, attaccante numero 9 dell’Empoli che dai gesti che compie in allenamento pare sempre un fenomeno e che invece, pur essendo una prima punta, ha fatto fino ad oggi sempre fatica a fare gol: 118 presenze in maglia azzurra e undici reti, di cui due quest’anno. Una al Genoa, nei sedicesimi di finale di Coppa Italia che se l’avesse segnata Messi o Cristiano Ronaldo, avrebbe fatto il giro del web visto che fu realizzata di tacco con un colpo denominato dello scorpine; la seconda domenica scorsa, contro il Sassuolo da subentrato in campo dopo quasi un’ora di gioco al posto di Maccarone.

Il gol record Mchedlidze Un gol quest’ultimo che è entrato ufficialmente nella storia della Serie A perché il più veloce di un giocatore che ha toccato il terreno di gioco da sostituto: 13 secondi netti. Forse quella contro i neroverdi emiliani è meno importante come gioia di quella rete che Levan Mchedlidze segnò nello spareggio play-off della stagione 2012-2013 e che iniziò la rimonta per il suo Empoli in una gara che fino a quel momento vedeva in vantaggio per 0-2 e dunque con gli azzurri ad un passo dal baratro chiamato Serie C.

La storia del georgiano empolese «È stato il più grande fallimento tecnico ed umano della mia carriera», dirà dell’attaccante georgiano il ds che lo portò a Palermo nell’estate 2008, ovvero l’attuale uomo mercato della Roma Walter Sabatini. Ma cosa era successo? Ad inizio 2010, stanco delle troppe panchine accumulate nei rosanero con Delio Rossi allenatore, tornò per Natale a casa sua a Tblisi, in Georgia per restarci per un bel po’. A fine stagione cambio di maglia, nuova avventura ad Empoli dove tutt’ora, nonostante la scarsa propensione a trovare la via del gol, è uno dei giocatori più amati dei tifosi, per la sua voglia di scherzare sempre e per il grande ruolo che ha nello spogliatoio, ma soprattutto dai compagni di squadra che hanno in Mchedlidze un punto di riferimento.

Mchedlidze titolare con la Juve? E chissà che proprio nella prossima sfida di campionato contro la Juventus il georgiano non possa trovare spazio dal primo minuto visto il momento poco brillante sottoporta dei vari Maccarone, Tavano e Pucciarelli. Nel frattempo oggi e domani ci sarà una visita anomala ad Empoli perché a fare visita agli allenamenti della rosa guidata da Maurizio Sarri ci sarà il tecnico della Sampdoria Sinisa Mihajlovic. Infatti quest’ultimo approfittando della sosta di campionato ha chiesto di poter osservare dal vivo alle metodologie di lavoro del tecnico classe ’59 di Napoli, che una ricerca recente ha eletto il tecnico più amato sul web.