acciaieria piombino.jpgIl sindaco di Piombino Massimo Giuliani a margine di una conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sede della Regione Toscana a Firenze, ha fatto il punto sulla situazione delle acciaierie di Piombino, rilevate pochi mesi fa dal gruppo Cevital. «E’ importante che Cevital ci mostri per iscritto quello che vuole fare perché le linee guida sono effettivamente molto interessanti però la città ed i lavoratori hanno bisogno di qualcosa su cui sperare ma io dico anche in cui credere. Aspettiamo il piano industriale come città, ed anche i lavoratori, perché quest’ultimi hanno una situazione in cui il contratto di solidarietà sta scadendo. Ci sarà un avvicendamento, molto probabilmente, speriamo per pochissimo tempo,forse, in altri tipi di paracaduti sociali ma c’è un grande fermento dentro la fabbrica, una particolare attenzione nella città. Se il piano industriale del dottor Rebrab di Cevital potesse andare avanti ci sarebbe un rilancio industriale molto importante».

Accelerare sul piano industriale Il primo cittadino di Piombino auspica un accelerazione dal punto di vista industriale dell’azienda algerina che ha rilevato le storiche acciaierie Lucchini. «Ci sono alcune cose che vanno puntualizzate meglio  – ha sottolineato ancora Massimo Giuliani -. Per questo ci sono dei gruppi di lavoro. Nei prossimi giorni si riuniranno proprio i due gruppi di lavoro che seguiranno le risposte a quelle criticità che avevamo un po’ visto nelle linee guide del piano industriale. Speriamo che in pochissimi giorni si possa arrivare a chiudere quei conti e quei progetti in modo che le linee guida si tramutino in un vero e proprio piano industriale. I due gruppi di lavoro, quello sull’ambiente e quello sulle infrastrutture si riuniranno nel giro di pochissimi giorni e poi faremo un punto il prossimo 9 aprile al Mise».