Militari davanti alla sinagoga
La sinagoga di Firenze
La sinagoga di Firenze

Trenta soldati arrivati nei giorni scorsi a Firenze impiegati per controlli antiterrorismo. E’ la decisione presa dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto Luigi Varratta. Così da alcuni giorni la sinagoga di Firenze è pattugliata da cinque-sei  militari che svolgono attività di controllo e di messa in sicurezza di via Farini e di alcune strade limitrofe, anche in concomitanza con il voto in Israele.

La Prefettura: «Niente di allarmante» Non è difficile distinguere le forze armate all’esterno della sinagoga di Firenze perché gli stessi militari non solo sono in divisa ufficiale ma sono dotati di fucile mitragliatore a tracolla soprattutto sono in continua attività di perlustrazione. Dalla Prefettura tutto viene definito come normale procedura di controllo. «C’è stato nelle ultime ore un aumento di uomini data dal ministero degli Interni – ha spiegato questo pomeriggio il Prefetto Varratta – C’erano già forze di polizia all’esterno della sinagoga e all’esterno dell’ambasciata americana, abbiamo allargato gli obiettivi aggiungendo la Tav. Niente di particolare o allarmante».

Militari davanti alla  sinagoga
Militari davanti alla sinagoga (Foto Agenzia Cge)

La Sinagoga: «Una presenza che ci rassicura» «Nessun problema per questa disposizione, anzi credo che tutto ciò possa essere utile non solo a noi, ma – raccontano i responsabili della Sinagoga che fanno capo a Sara Cividalli, presidente della comunità ebraica di Firenze –  ai nostri fedeli, e ai frequentatori del quartiere dove si trova il nostro luogo di culto. Il turista penso che non possa dirsi spaventato ma solo rassicurato dalla presenza dei militari all’esterno della sinagoga. C’è massima volontà di collaborare con le autorità competenti e con la Prefettura di Firenze. Del resto un controllo all’interno della struttura è sempre presente fin dal sorgere della sinagoga stessa».

Rinforzi anche a Lucca, Prato e Livorno Inoltre sempre dalla Prefettura di Firenze si specifica che i rinforzi in termini di forze dell’ordine sono stati impiegati negli ultimi giorni sul fronte della sicurezza anche nella province di Lucca, Prato e Livorno.