Marcello Clarich al suo arrivo in Fondazione Mps
Marcello Clarich al suo arrivo in Fondazione Mps
Marcello Clarich al suo arrivo in Fondazione Mps

Stanno per concludersi a Siena le grandi manovre per la presentazione delle liste per il rinnovo del Cda di Banca Monte dei Paschi di Siena. Ultimo giorno utile il 20 marzo. Particolarmente in fermento Palazzo Sansedoni, sede della Fondazione Mps guidata da Marcello Clarich, che insieme ai soci del patto parasociale sul 9% del capitale del Monte (Fintech e Btg Pactual) deve presentare una lista di 6 nomi. Tra quelli che circolano la maggioranza sono donne: nella lista, che sarà annunciata al termine della Deputazione Amministratrice di martedì prossimo, dovrà infatti essere rispettata la parità di genere. Tutti danno per scontata la riconferma di Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, attuali presidente e Amministratore Delegato. Per questo la maggioranza dei nuovi nomi dovrà essere di donne.

I nomi Ecco quindi che dopo quelli di Fiorella Bianchi (attuale direttore generale di Conad Tirreno) ed Elisabetta Montanaro (docente all’Università di Siena), nomi già circolati in città, ne spunta uno ben noto al mondo dell’economia e della finanza. E’ quello di Fiorella Kostoris, economista di fama internazionale, docente a La Sapienza a Roma, ed ex moglie dell’ex ministro Tommaso Padoa Schioppa. L’altro nome, su cui Clarich punterebbe con forza è Alessandro Carretta, un altro docente universitario, già nella Deputazione amministratrice della Fondazione con Antonella Mansi ma, soprattutto, conosciuto dall’attuale presidente dell’Ente che lo ha avuto nel Comitato di sorveglianza quando lo stesso Clarich era Commissario straordinario. Entrambi furono nominati dalla Banca d’Italia il 28 dicembre 2011.

La sostituzione di Granata La scorsa settimana Clarich ha incontrato i rappresentanti dei soci, Christian Whamond e Roberto Isolani. A loro, secondo quanto si apprende, Clarich avrebbe proposto Kostoris e Carretta, che andrebbero ad aggiungersi ai nomi di Profumo e Viola. Se anche la Fondazione aderirà all’aumento di capitale da 3 miliardi, spetterà al patto indicare presidente e Ad di Mps nell’assemblea ordinaria e straordinaria del 14 aprile, in prima convocazione. Infine il presidente della Fondazione sta vagliando anche una serie di nominativi per la sostituzione dell’attuale direttore generale Enrico Granata. In prima fila ci sarebbe quello di Alessandro Hinna, anche lui docente a La Sapienza. Granata lascerà subito dopo l’approvazione del bilancio, tra aprile e giugno.