«E’una soddisfazione aver vinto un premio simile. Per un allenatore gli obiettivi stagionali sono altri perché l’obiettivo primario è quello a livello personale lo stesso che ha la società, e per primo devo raggiungere quello a tutti i costi, ed il prima possibile». L’allenatore dell’Empoli Maurizio Sarri ha ricevuto quest’oggi al centro tecnico di Coverciano la panchina d’argento per la stagione 2013-2014.
«Dedica a tutti i giocatori che ho allenato» «Penso di aver fatto tutte le tappe che deve fare un allenatore -ha aggiunto mister Sarri – , il percorso in certe categorie è difficilissimo. Sono felice soprattutto perché so che mi hanno votato allenatori che guidano squadre di serie A e di serie B, quindi la soddisfazione è enorme. La dedica di questo premio va a tutti i giocatori che ho allenato in questi anni, perché senza la loro grande applicazione noi allenatori non esistiamo.- ha aggiunto Maurizio Sarri – Naturalmente il pensiero va in particolare ai giocatori avuti la passata stagione per il premio che ho ricevuto quest’anno. A noi ad Empoli fra la serie B e la serie A non è cambiato molto, siamo gli stessi dell’anno scorso, sia fisicamente che mentalmente, perché continuiamo ad avere la stessa umiltà».
Caso Parma, «Non dico che il campionato è falsato però delle situazioni non normali si stanno verificando» L’Empoli si trova a lottare per la salvezza in una situazione di campionato un po’ strana visto quanto sta accadendo a Parma. «La loro situazione è molto anomala, purtroppo in categorie inferiori una cosa del genere si ripete spesso, ma senza il clamore mediatico che c’è per il Parma. – ha sottolineato ancora l’allenatore dell’Empoli – E’una situazione anomala che ha creato altre situazioni anomale. Non dico che il campionato è falsato però delle situazioni non normali si stanno verificando. Se sogno una grande squadra? Inizio a sognare i 38-39 punti per rifare la serie A anche l’anno prossimo. Ho ancora due anni di contratto ad Empoli e se voglio rifare la serie A devo conquistare quella quota di punti. Pucciarelli? Mi sento penalizzato dalla situazione e stop. Non la posso risolvere io la vicenda quindi non mi aspetto nulla e sto agli eventi».
