banner«Immaginatevi un uomo candido e incasinato, capace di sogni sconfinati, che parlano di libertà, uguaglianza e felicità per tutti. Un donchisciotte sempre comicamente in lotta con gli spigoli che la vita, senza soldi, con la disdetta dell’affitto in una tasca e la lettera di fine rapporto di lavoro nell’altra, artefice di un gesto folle e disperato: rapisce il Ministro che ha deciso il provvedimento e lo nasconde in cantina. Lo fa per sé, per la sua pensione ma soprattutto lo fa per il suo paese. Unite la tragicommedia di una donna Ministro, stimata docente universitaria, sposata con un finanziere ricchissimo, che vive in case raffinatissime secondo valori solidissimi e che è scesa in politica solo per fare un favore al suo paese… ma un po’ anche a se stessa, nella speranza di colmare una solitudine assai più rara di tutte le specie rare che popolano la foresta pluviale del Borneo. Immaginate ora l’urto di questi due mondi… e l’inferno terrestre che si scatena vi regalerà la commedia più appassionata, folle e contemporanea a cui abbiate mai assistito dai tempi dell’ultima crisi di Governo».”

 Francesco Freyrie

Un testo esilarante, scritto da Antonio Cornacchione con la coppia di autori del programma di La7 “Crozza nel Paese delle Meraviglie”, Francesco Freyrie e Andrea Zalone, portato in scena dallo stesso Cornacchione insieme a una grande interprete del teatro italiano, Lucia Vasini: “L’ho fatto per il mio Paese” è il titolo di questo spettacolo, che in Toscana farà tappa al Teatro Roma di Castagneto Carducci (LI), il 12 marzo alle ore 21.

Povero Silvio! Volto noto al pubblico del cabaret, associato al tormentone “Povero Silvio!”, Cornacchione nasce come sceneggiatore di fumetti (tra i quali Topolino e Tiramolla), e solo in seguito decide di dedicarsi al cabaret, alla satira politica in particolare. Il debutto è nel 1991, sul palco dello Zelig di Milano, insieme a Paolo Rossi, Gianni Palladino e il trio Aldo, Giovanni e Giacomo (dei quali sarà ospite nello spettacolo Tel chi el telùn del 1999); ad appena un anno dal debutto, vince il Premio Satira Politica di Forte dei Marmi, riconoscimento che riceverà nuovamente nel 2004. Seguono diverse tournée teatrali da solo o in coppia (con Paolo Rossi, Carlo Turati, Marina Massironi), e poi l’esordio in tv: Zelig Off, Zelig Circus, Crozza Italia e Che tempo che fa.

Lucia Vasini La ravennatese Lucia Vasini inizia a fare teatro a 17 anni in una compagnia locale, per poi diplomarsi alla scuola del Piccolo Teatro di Milano, iniziando subito a collaborare con artisti del calibro di Bebo Storti, Paolo Rossi, Dario Fo, Claudio Bisio, Giampiero Solari, Gabriele Salvatores, Cesare Lievi. Anche per lei il successo arriva con i primi passaggi televisivi, in “Diego 100% “al fianco di Diego Abatantuono, in “Su la testa” nel 1992 con Paolo Rossi (proprio insieme ad Antonio Cornacchione), fino ai più recenti “Glob – L’osceno del villaggio” e “Colorado”.