Il mese che preannuncia l’arrivo della primavera prevede nel programma dell’Opera di Firenze la presenza della bacchetta di Roberto Abbado, il 7 alle ore 20.30. Ad affiancare il Maestro ci saranno sul palco Riccardo Crocilla al clarinetto e Stefano Vicentini al fagotto. In programma il concerto in memoria di Sergio Sablich, musicologo, musicista, saggista e critico morto prematuramente nel 2005 all’età di 53 anni. La serata prevede alcuni brani sinfonici a lui più graditi fra i quali: il Duetto-Concertino di Richard Strauss che era per lui «un’oasi serena e solo a tratti nostalgica in mezzo ai lutti e alle angosce dell’esilio» e il Siegfried-Idyll che riteneva «una delle creazioni piú perfette e rifinite fra tutte quelle uscite dalla penna di Wagner».
Buchbinder in conerto il 19 marzo I concerti proseguono il 19 con il direttore e pianista Rudolf Buchbinder che insieme all’Orchestra del Maggio porta in scena due grandi opere di Ludwig van Beethoven. La prima parte della serata sarà dedicata al Concerto n. 1 in do maggiore op. 15 per pianoforte e orchestra mentre la seconda al Concerto n. 5 in mi bemolle maggiore op. 73 Imperatore per pianoforte e orchestra.
I grandi interpreti Per quanto riguarda invece il ciclo ‘I grandi interpreti’, in collaborazione con gli Amici della Musica, il 20 Krystian Zimerman dedicherà la serata a Brahms mentre il 26 marzo il pianista russo Evgeny Kissin, noto per le sue capacità tecniche, porta in scena la Sonata op.53 “Waldstein” di Beethoven, la Sonata n.4 op.29 di Prokof’ev, un’antologia di notturni e mazurche di Chopin e la Marcia Ràkòczy di Liszt. Infine il 30 Maria João Pires e Julien Brocal si alternano al pianoforte con musiche di Debussy, Ravel, Beethoven.