«Il Carnevale di Viareggio è l’evento che apre la stagione turistica versiliese: vi lavorano venticinque aziende artigiane e mille persone lungo tutto l’arco dell’anno creando un indotto di venti milioni di euro. Investire nel Carnevale significa lavoro. Anche per questo come Regione Toscana continueremo a farlo e mi auguro che il prossimo anno per aiutare Viareggio possa intervenire anche il Governo». Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi intervenuto alla celebre sfila dei carri nel martedì grasso del Carnevale di Viareggio insieme all’assessore regionale Sara Nocentini. La Regione Toscana, anche alla luce del dissesto finanziario del Comune di Viareggio, che registra un passivo di 53 milioni di euro, quest’anno è intervenuta per salvare il Carnevale stanziando 1,2 milioni di euro e prevedendo interventi per ulteriori 200 mila euro l’anno nel 2016 e nel 2017.
Il rilancio del turismo verso Expo «Da Viareggio lanciamo a livello turistico e di tradizione artigiane il testimone all’Expo di Milano che fra poche settimane avrà il suo inizio – ha aggiunto l’assessore regionale alla cultura Sara Nocentini -. Doneremo all’Expo il carro-teatro dell’Universo ispirato dalla geniale idea scenica di Leonardo da Vinci per la Festa del Paradiso insieme all’ormai universale figura di Pinocchio». Il governato della Toscana ha spiegato che sono in arrivo finanziamenti economici per il festival Pucciniano. «Con l’intervento che abbiamo effettuato abbiamo permesso che potesse proseguire l’attività accollandoci il mutuo, diversamente avrebbe rischiato la chiusura e la nostra speranza è anche di una ripresa della nautica viareggina, come pure del porto, per risolvere il problema dell’insabbiamento».
“Viareggio non dimentica” A margine della festa del martedì grasso a Viareggio vi è stata la richiesta, poi respinta, da parte dei familiari delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio del 20 giugno 2009, di esporre alla Cittadella del carnevale uno striscione con su scritto «Viareggio non dimentica», ma è stato loro vietato. «Sono stato informato quando la festa era iniziata, ed a quel punto non c’erano le condizioni per mettere lo striscione – ha spiegato il Commissario della Fondazione Carnevale di Viareggio Stefano Pozzoli –. Su ogni carro nel corso delle sfilate ci sono le bandiere in ricordo della strage di Viareggio, quindi l’attenzione sulla tragedia c’è stata».
Viareggio Cup a rischio Nel frattempo se da una parte si cerca di tutelare ancora il Carnevale a Viareggio, la cittadina versiliese rischia seriamente di perdere il suo torneo. Infatti nel corso di una conferenza stampa che ha fatto da chiusura alla Viareggio cup edizione 2015, vinta dall’Inter in finale sul Verona, il presidente del Centro giovani calciatori Alessandro Palagi ha dichiarato: «O si rimette mano seriamente al terreno di gioco del Torquato Bresciani e alle infrastrutture all’interno dello stadio, o Viareggio non sarà più il cuore del torneo. Le alternative sono San Giuliano Terme e La Spezia, dove gli stadi hanno il terreno in sintetico che ci consentirebbe di evitare rischi in caso di pioggia in modo da poter concentrare in questi due impianti le partite che potrebbero essere programmate anche nella misura di tre al giorno. Quest’anno abbiamo fatto di tutto per rimanere a Viareggio e ci siamo riusciti. Gli alberghi hanno lavorato, come pure i ristoranti e l’indotto. Il torneo nel corso degli anni è stato importante per l’intera Versilia. Forse non si è voluto capire questo, ed ora siamo giunti al punto in cui dobbiamo prendere delle decisioni importanti, visto che il futuro è sempre più complicato. Quello che voglio ribadire è il fatto che noi lo organizzeremo sempre fino a quando saremo in grado di farlo. Vorremmo che rimanesse a Viareggio, ma in queste condizioni, oggi è difficile poterlo assicurare. La caduta del pino rimosso dopo mesi di richieste sull’entrata della gradinata che ha costretto alla recinzione di due uscite di sicurezza avrebbe creato problemi e responsabilità ulteriori per il sottoscritto». «Cercheremo con il Comune di Viareggio in questo momento commissariato di trovare un dialogo ed avere la certezza che l’impianto viareggino venga messo nella condizione di poter ospitare al meglio il torneo – ha aggiunto il presidente della Lega di serie B Andrea Abodi –. Altrimenti dovremo prendere in considerazione altre soluzioni. Il torneo di Viareggio deve rimanere nella sua città dove è nato e dove è cresciuto e per questo chiederemo la collaborazione anche della Lega di Serie A e della Figc per garantire un sostegno alla competizione, in modo da garantire la partecipazione dei migliori club italiani e stranieri, con un accordo anche con la Uefa per salutare le date per la fasi finali della Champions League giovanili».