Cinque arresti, di cui tre in esecuzione di custodia cautelare in carcere e due ai domiciliari, sono stati eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo, nell’ambito di un’indagine sul traffico di droga coordinata dal Pm Ettore Squillace Greco della Dda di Firenze. Associazione del delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti il reato contestato. 25 le perquisizioni eseguite in provincia di Firenze, in particolare nelle zone di Borgo San Lorenzo e Signa.
La cronaca In carcere sono finiti due fratelli di nazionalità albanese e un loro connazionale, tutti residenti in località Cavallina, nel comune di Barberino del Mugello, accusati di essere i vertici di un’organizzazione criminale che riforniva di cocaina un centinaio di clienti nella zona del Mugello, di Sesto Fiorentino e di Firenze. Ai domiciliari un pusher italiano, che spacciava cocaina approfittando del suo impiego come cameriere in un locale sul lago di Bilancino, e uno di nazionalità serba. Le indagini sono scattate all’inizio del 2014, grazie alla segnalazione di una madre, preoccupata per la brutta strada presa dal figlio. Successivamente i Carabinieri hanno individuato il gruppo di clienti, inizialmente una cinquantina, per poi risalire ai vertici dell’organizzazione criminale. Gli uomini dell’Arma hanno perquisito 25 clienti dell’organizzazione, residenti a Firenze, Sesto Fiorentino, Barberino, Scarperia e San Piero, Vicchio e Dicomano, e Calenzano. Uno degli acquirenti, trovato in possesso di circa 80 grammi di hashish, è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.