L’Atomic Event del Viper Theatre porta a Firenze, il 14 febbraio alle 21.30, uno dei grandissimi della scena techno mondiale: Jeff Mills. Nato nel 1963, dj e produttore proveniente da Detroit, Mills è un vero e proprio fuoriclasse della techno: con un proprio show radiofonico, appena ventenne, riuscì a dimostrare tanto talento ai piatti da guadagnarsi il soprannome di “Il Mago”.
Il più importante prodotto della seconda generazione di produttori nati e cresciuti nella città dell’automobile, pochi anni dopo l’avvento del triumvirato formato da Derrick May, Juan Atkins e Kevin Saunderson, Mills è stato fondatore (insieme a ‘Mad’ Mike Banks e Robert Hood) della Underground Resistance, la casa discografica dal proverbiale spirito indipendente, avvolta ancora oggi da un aura di leggenda e mistero: in uniformi da combattimento si definirono “uomini in missione” pronti a dare alla techno più contenuto e significato. Poco dopo, Mills inizia la produzione da solista con la Axis, etichetta che puntava su suoni più minimali rispetto a quelli in voga al tempo. Insieme a personaggi del calibro di Laurent Garnier e Carl Cox, Jeff Mills diventa il protagonista del tornado techno che si abbatterà sull’Occidente per tutto il corso degli anni ’90, reso leggendario da una musica formidabile e da una tecnica di mixing veloce e geniale. Anche i suoi lavori più recenti hanno confermato la diversità e la profondità della sua produzione musicale, tra tech-funk, minimalismo e sperimentazione: alla realizzazione di una colonna sonora apposita per una nuova edizione del film “Metropolis” di Fritz Lang, ha fatto seguito il progetto “Blue Potential”, registrato con l’Orchestra filarmonica di Montpellier. Nel 2011 ha già pubblicato due album: ‘The Power’ e ‘2087’, quest’ultimo ispirato dal film di Franklin Adreon ‘Cyborg: 2087’ (1966).