Presidio di protesta e sciopero per tutta la giornata degli addetti alle pulizie della Piaggio in concomitanza della visita in azienda di Roberto Colaninno che, in auto, è transitato proprio davanti al presidio promosso da Cgil, Cisl e Uil. «In 17 anni – lamentano i sindacati – gli addetti alle pulizie dei capannoni della Piaggio hanno cambiato 11 volte datore di lavoro. Negli ultimi 24 mesi sono stati assunti e licenziati da 5 cooperative che fanno riferimento al consorzio Evolve, cui Piaggio affida da anni il servizio».
Mancato confronto sindacati-azienda «Un accordo è stato firmato lo scorso 22 dicembre – spiegano Vittorio Salsedo, segretario provinciale di Fisascat Cisl, e Ombretta Pieracci segretaria provinciale della Filcams Cgil – ma successivamente vertici della cooperativa e sindacati avrebbero dovuto incontrarsi per discutere l’organizzazione del lavoro e invece i dipendenti riassunti sono costretti a orari di lavoro spezzati: dalle 6 alle 8 del mattino e dalle 17 alle 22». Secondo Enzo Casarosa, segretario pisano di Uil Trasporti «occorre aggiungere anche le condizioni precarie in cui sono costretti quanti lavorano nei reparti di verniciatura». I sindacati ricordano di avere più volte segnalato «l’anomalia del comportamento del consorzio Evolve nella gestione dell’appalto per le pulizie bandito dalla Piaggio: scelte che finiscono per incidere negativamente nella qualità della vita dei dipendenti perché a ogni passaggio di società corrisponde un peggioramento delle condizioni di lavoro, ma la Piaggio non ha mai voluto affrontare la questione direttamente» .