Il Teatro del Giglio di Lucca da venerdì 6 a domenica 8 febbraio offre al pubblico l’occasione di ammirare sul palco l’intenso spettacolo ‘Il visitatore’ di Éric Emmanuel Schmitt, portato sapientemente in scena dal regista Valerio Binasco affiancato dall’interpretazione della rodata coppia Alessandro Haber e Alessio Boni (ore 21; domenica ore 16.30).
Gioco a due tra Freud e Dio Tradotta e rappresentata in 15 lingue e in oltre 25 paesi, la pièce propone un dialogo brillante e commovente fra due grandi attori che inscenano il delicato incontro fra il padre della psicoanalisi moderna Sigmund Freud (Haber) e niente meno che il padre del Creato, Dio (Boni), nei panni di un visitatore. Sullo sfondo, la situazione in Europa del 1938 quando l’Austria era stata da poco annessa con la forza al Terzo Reich, Vienna era occupata dai nazisti e per gli ebrei la persecuzione era un’orribile realtà. Lo spettatore si ritroverà all’improvviso nel celebre studio di Berggstrasse 19 dove Freud, colto in un momento di profonda angoscia per la notizia della cattura di sua figlia Anna da parte della Gestapo, vive l’incontro con l’Onnipotente attraverso un serrato gioco a due, un dialogo sui massimi sistemi, sull’uomo, il credere e l’inconscio che accompagnerà lo spettatore ben oltre la fine dello spettacolo. Nel finale, un’inevitabile domanda: se Dio esiste, perché permette tutto ciò? Dopo le date di Lucca, lo spettacolo continuerà il suo tour toscano sbarcando sul prestigioso palco del Teatro della Pergola di Firenze dal 24 febbraio all’1 marzo.
di Federico Cotardo