La stagione teatrale al Signorelli di Cortona entra con l’anno nuovo nel vivo coi grandi nomi dello spettacolo. Dopo il successo di fine anno della pièce “Quando la moglie è in vacanza”, con un  Massimo Ghini perdutamente innamorato di Elena Santarelli, il Teatro Signorelli riapre la stagione con una serie di serate imperdibili. Questa sera, ore 21.15, Umberto Orsini vestirà i panni del marito ne “Il giuoco delle parti” di Pirandello.

fotoHR5Lo spettacolo. “Il Giuoco delle Parti”, che Pirandello scrisse nel 1918 traendola dalla novella “Quando si è capito il giuoco” del 1913, è una commedia che si svolge nell’arco di trentasei ore. Il protagonista della vicenda è Leone Gala, uomo di mondo che scopre di essere tradito dalla moglie Silia con il suo migliore amico, Guido Venanzi. Leone, appresa la notizia, senza dare in escandescenza decide di andarsene da casa e di lasciare il suo posto a Guido. Questo modo di fare così civile indispettisce Silia che appena le si presenta l’occasione (un’ offesa fattale da un giovane nobile ubriaco) non esita a mettere a repentaglio la vita del marito per punirlo, trascinandolo così in un duello. Leone, in quanto marito, è costretto ad accettare la sfida: dovrà essere lui, secondo le regole, a battersi con il gentiluomo, ottimo tiratore, e l’amico Guido gli farà da padrino. Giunto il momento dello scontro però, Leone rivela di non aver alcuna intenzione di scendere sul terreno per difendere l’onore della moglie.

L’adattamento La particolarità dell’adattamento di Orsini, Roberto Valerio e Maurizio Balò, autore anche delle scene, risiede nell’aver collocato la vicenda nel mondo dei ricordi del protagonista, facendo sbocciare i personaggi e la vicenda come fossero reminescenze. Il Leone Gala di Orsini è un vecchio ricoverato in una casa di cura, ormai su una sedia a rotelle, che vede riemergere e rivivere dalle nebbie del proprio passato quegli episodi. Anche la regia di Valerio è tutta costruita in questo senso, risolvendosi con una scenografia molto alta con pannelli scorrevoli, all’occorrenza semi trasparenti, che ci conducono prima all’interno della casa di cura e poi dell’abitazione di Silia o dello stesso Gala. Così come è stata concepita una doppia scena capace di cambiare in un attimo, anche le luci e soprattutto alcuni attori sono impegnati a mutare repentinamente nel loro doppio ruolo. In questa produzione al fianco dell’imponente Orsini non mancano dei giovani talentuosi: Carlo de Ruggeri e Woody Neri, che tengono magistralmente in pugno i propri personaggi. Al loro fianco anche attori di provata esperienza: Alvia Reale è una Sila altera e un po’ folle; Michele Di Mauro gioca a dovere con la codardia di Guido Venanzi, ne fa un uomo piccolissimo, costretto a prendere il posto di Leone Gala nel duello e poi Flavio Bonacci, medico sulla punta dell’ironia che non cede al macchiettismo. Una recitazione quanto più lontana dai toni piatti e plaudati di tante stanche riproposizioni di Pirandello viste e riviste negli ultimi anni.  Un adattamento vivo, forte e feroce, e a detta dello stesso Orsini: “ fatto di carne e sangue.”

Platea e palchi cat. A € 30,00 – Palchi cat. B € 20,00 – Loggione € 10,00

Info: 0575 601882 – info@teatrosignorelli.com