Niente chiusura anticipata per la caccia al tordo bottaccio e cesena che dovrà rimanere aperta fino al 31 gennaio. Gli assessori alla caccia di Toscana, Umbria e Friuli Venezia Giulia hanno preso carta e penna e scritto alla Presidenza del Consiglio dei ministri. La questione nasce dal fatto che il ministero dell’ambiente aveva richiesto di anticipare la chiusura del prelievo venatorio a queste specie al 20 gennaio, anzichè al 31 come previsto dai calendari venatori di Toscana, Umbria e Friuli Venezia Giulia. I tre assessori in una lettera, hanno fatto presente al Governo che i rispettivi calendari venatori sono stati regolarmente approvati nel rispetto della legge nazionale sulla caccia (legge 157 del 1992) che indica espressamente il termine del 31 gennaio per queste specie. Dopo aver ribadito la correttezza dei rispettivi calendari venatori i tre assessori hanno fatto presente al Governo di ritenere mancante dei presupposti e sproporzionato un eventuale intervento sostitutivo del Governo stesso e chiedono un confronto, che definiscono non più procrastinabile, con tutti i ministeri competenti, in vista della predisposizione dei calendari venatori per la prossima stagione.
Home Foto