pitti1Idee, stili, modi di vivere e convenzioni che abbraccino più epoche, tutte diverse ma assolutamente complementari. È questo il mare magnum che bagna l’87esima edizione di Pitti Uomo a Firenze, in programma fino a venerdì alla Fortezza da Basso. Una kermesse fashion che punta a lanciare l’dea di Firenze quale «capitale del sistema fieristico e congressuale italiano», come ha detto il primo cittadino fiorentino Dario Nardella in visita questa mattina agli stand. «La nostra carta vincente – ha proseguito il sindaco – è un progetto da 100 milioni di euro che mi auguro possa collegarsi all’eventuale organizzazione del G8 a Firenze e che comunque servirà per una fase di rilancio di Pitti, che sta già vivendo una stagione nuova, insieme al rafforzamento sinergico delle interconnessioni attorno alla Fortezza da Basso».

La proposta di Pitti Intanto, sale in passerella l’uomo che vuol vivere in quello che viene definito come “luxury underground”. È questa idea di outfit l’assoluta protagonista di Pitti Uomo. “Unconventional” è la sezione dedicata a questo nuovo fenomeno di lifestyle, che si esprime attraverso un grintoso connubio di innovazione e ricerca, approccio anticonformista e decisa sovversione dei canoni. Unconventional diventa quindi un focus su 20 brand internazionali, che presentano collezioni dalla forte personalità e dall’impronta graffiante, disegnate per il guardaroba iper-contemporaneo.

Brand internazionali, Svezia e Corea in primo piano I marchi presenti provengono da tutto il mondo ma sono Svezia e Corea del Sud le due nazioni in “vetrina” in questa edizione di Pitti. Inaugurato lo spazio #Swedishspot2015, in cui è ospitato un collettivo di designer dalla Svezia che si stanno distinguendo nel panorama fashion internazionale e che presenteranno le proprie collezioni di moda maschile a giornalisti e buyer del salone. Con Korean Spot, invece, Pitti Uomo punta i riflettori su una nuova generazione di designer della Corea del Sud. Nel Lyceum della Fortezza vanno dunque in scena le collezioni di una selezione di brand coreani individuati come alcune delle realtà più interessanti della ricerca fashion, a cui si aggiungono gli altri brand provenienti dalla Corea che partecipano a Pitti Uomo nelle varie sezioni del salone.