“La gatta sul tetto che scotta” a Siena. Tratto dall’omonimo dramma teatrale composto nel 1954 dal drammaturgo statunitense Tennessee Williams, lo spettacolo andrà in scena al teatro comunale dei Rinnovati da venerdì 16 a domenica 18 gennaio (ore 21.15). La produzione della compagnia “Gli Ipocriti” vedrà sul palco Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni; con loro, Paolo Musio, Franca Penone, Salvatore Caruso, Clio Cipolletta e Francesco Petruzzelli, per la regia di Arturo Cirillo.
Vicende familiari, passioni e amori omosessuali tra ipocrisia e verità – Questi gli ingredienti del dramma che valse a Williams il secondo premio Pulitzer, dopo quello ricevuto per “Un tram chiamato desiderio”. Il drammaturgo non ha paura di cadere nel melodrammatico, non teme l’eccesso e l’esagerato; riesce sempre, per contrasto o completamento, scavando nelle pieghe dell’anima dei suoi personaggi, a trovare la verità nascosta sotto la superficie. Al centro della storia il matrimonio di Brick e Maggie: un’infelice unione senza sesso e senza figli. Brick è un ex sportivo, caduto nell’alcolismo, che ancora non ha superato il suicidio di un suo compagno di squadra di cui era segretamente innamorato in maniera tormentata. Il precario equilibrio della coppia va in pezzi e si ricomporrà solo nel finale, in occasione di una riunione familiare e dal confronto con un’altra coppia, apparentemente più serena, ma forse solo più ipocrita: Gooper, fratello di Brick, e Mae, sua moglie.