MONTELUPO FIORENTINO Montelupo ha reso omaggio ai 21 concittadini che l’8 marzo 1944 vennero deportati nei campi di concentramento. Con l’occasione è stata posta la pietra d’inciampo in onore di Oreste Mancioli, nel luogo dove viveva in via Fonda, ed è stato reso omaggio alle pietre d’inciampo degli operai deportati della vetreria Nardi. Erano presenti gli studenti delle scuole del Comune, l’assessore alla cultura del Comune di Pontedera Francesco Mori e il consigliere regionale Enrico Sostegni.
Nuova collocazione della pietra d’inciampo poi per il maestro Giuseppe Lami presso il MMAB, dove insegnava.
Nel pomeriggio presentazione del libro “8 Marzo 1944: Il segreto” di Vittorio (Eugenio) Grazzini, a cura di Emanuele Piccini (MMAB) e questa sera proiezione del film “Il caso Matteotti” di Florestano Vancini (1973).
Il programma dei prossimi giorni prevede per venerdì 7 marzo (ore 21.00) un momento di raccoglimento alla luce delle candele presso il cippo dei deportati (cimitero del capoluogo) e domenica 9 marzo (ore 10.00) l’omaggio alla lapide dei deportati sulla facciata del Municipio e la Messa in memoria dei deportati presso la pieve di San Giovanni Evangelista, seguita dal corteo al monumento ai caduti di piazza Giacomo Matteotti.
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