SIENA – Dodici anni senza David Rossi. Dodici anni di risposte ancora non arrivate, nonostante i famigliari in lungo e in largo abbiano cercato di tenere vivo il caso.
In qualche modo lo è, perchè c’è una commissione che indaga, anche se la partenza è stata in sordina. Non è semplice per altro trovare elementi nuovi in una storia che è stata sviscerata in maniera approfondita, pur con colpevole ritardo. Nella precedente legislatura la commissione riuscì a stanare fatti mai resi noti e anche voci che nel tempo era finite nel dimenticatoio. Servirebbero nuove testimonianze per smuovere le acque, evitando però di inseguire millantatori come avvenuto in questi ultimi anni.
Domani la commissione sarà di nuovo a Siena. Sarà ispezionato ancora una volta l’ufficio dal quale il manager cadde il 6 marzo 2013, per poi spegnersi nel sottostante vicolo Monte Pio. Improbabile che possono emergono svolte da questa ispezione (il tempo passato non aiuta), però tutto è utile per evitare tra 365 giorni di ritrovarsi qui a recriminare sul non fatto.