EMPOLI Un nuovo autovelox, di ultima generazione, verrà installato sulla superstrada Fi Pi Li all’altezza di Empoli e già scioppia il caso. “Non basta un autovelox, la strada va rifatta”, dicono dall’associazione dei noleggi con conducente che ricordano la pericolosità di quel collegamento realizzato omrai più di trent’anni fa (per i mondiali del 1990) e che è una delle strade più pericolose della Toscana.

Il nuovo dispositivo per il controllo della velocità, scrive oggi Il Tirreno, è posizionato nel tratto tra Montelupo ed Empoli est (direzione mare). Sarebbe entrato in funzione da pochi giorni ed è in grado di seguire, con un laser, il veicolo per alcune decine di metri e sanzionare i mezzi che non rispettano i limiti di velocità prefissati per legge. Il nuovo autovelox sarebbe in grado anche di “lavorare” anche al buio e di vedere infrazioni al codice nell’altra carreggiata.

“La sicurezza stradale – dicono – è un bene di tutti e chi come noi Ncc lavora ogni giorno al volante lo sa bene. Ma pensare di metterla in sicurezza mettendo un super autovelox suona un po’ come una beffa, considerando tutti i problemi che ha questa infrastruttura. Di autovelox su questa strada ce ne sono già tanti – prosegue Azione Ncc – eppure la sicurezza continua a essere una chimera. Il problema non è solo la velocità delle auto, ma una viabilità al collasso: asfalto deteriorato, buche, cantieri infiniti, segnaletica insufficiente”.

“La Fi-Pi-Li va rifatta completamente – aggiungono da Azione Ncc – ma nell’immediato servono interventi urgenti nei tratti più critici. Non tra sei mesi, non tra un anno: adesso. L’alternativa? Chiuderla per un anno e rifarla da zero. È una provocazione, certo, ma la facciamo perché la prevenzione o peggio ancora le toppe non servono veramente a nulla”.