FIRENZE – Non sarebbero arrivate schiarite sul nome del candidato del centrodestra per le elezioni regionali in Toscana.
Il vertice convocato a Firenze è servito a confrontarsi, ma non a trovare una posizione univoca. Si rimane quindi con le espressioni di Alessandro Tomasi, nome caldeggiato da Giovanni Donzelli, braccio destro di Giorgia Meloni, e da una rete civica di sindaci, e con Elena Meini, proposto dalla Lega. Sullo sfondo resta Marco Stella, coordinatore regionale di Forza Italia e figura molto vicino ad Antonio Tajani. E’ chiaro che l’uscita in proprio del Carroccio abbia sparigliato le carte. Ma dall’altra parte, se c’è stata, conferma la difficolta “a farsi piacere” il sindaco di Pistoia.
Di fatto, nè Forza Italia nè la Lega sembrano accettare un ruolo da comprimari e con la soglia di sbarramento al 5% per entrare in Consiglio regionale, sono pronte a sbattagliare. Rincuorate magari da quei sondaggi che vedono Tomasi con una doppia cifra di ritardo da Giani.
Al netto che neppure l’attuale governatore è ufficialmente candidato, trovare la quadra interna è il primo passo per tentare la rimonta.