PRATO – Tre persone sono indagate dalla procura di Prato per l’intossicazione di 246 bambini delle scuole tra Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Carmignano e Barberino del Mugello avvenuta a settembre.
Le indagini, condotte con esami microbiologici di tutti i momenti della produzione dei pasti, hanno evidenziato che all’origine dei casi dell’intossicazione di massa c’erano pomodori ciliegino usati crudi in diverse preparazioni fredde.
Secondo quanto accertato dalla procura guidata da Luca Tescaroli, la procedura di disinfezione sarebbe stata effettuata in maniera difforme rispetto a quanto indicato dal produttore del disinfettante Sanichlor Echolab. I soggetti coinvolti sono ai vertici della società Qualità e servizi che ha sede a Calenzano (Firenze).