Plastic Free in azione a Massa Marittima (GR) (Foto pagina Fb di Plastic Free)

ROMA Sono solo quattro i Comuni toscani dichiarati Plastic free 2025: Pisa, Empoli (FI); Follonica (GR) e Vicopisano (PI). Tra questi un solo capoluogo di provincia, Pisa. Si tratta di un riconoscimento assegnato ai borghi, paesi e città italiane che si sono distinti per la “lotta contro gli abbandoni illeciti, per la promozione di comportamenti responsabili e le opere di sensibilizzazione sul territorio nonché per l’impegno in una gestione virtuosa dei rifiuti urbani”.

Un bottino un po’ misero per la nostra regione se si considera che in tutto sono 122 e altre regioni sono molto più rappresentate, ad esempio Abruzzo (16), Sicilia (14), Puglia (12), Veneto (12), Lombardia (10), Campania.

“Nel 2024, a raggiungere l’ambito traguardo sono stati 111 Comuni italiani e ogni anno la partecipazione aumenta – dichiara Luca De Gaetano, presidente e fondatore di Plastic Free Onlus  Un chiaro segnale di come gli enti locali siano sempre più attenti e consapevoli del proprio ruolo a tutela dell’ambiente ma anche un riconoscimento al lavoro di sensibilizzazione continua e concreta portata avanti dai nostri oltre 1.000 referenti diffusi sul territorio nazionale, in grado di coinvolgere più di 260.000 volontari in pulizia ambientali, iniziative nelle scuole e nel sociale. Ringraziamo per l’ospitalità il presidente Mauro Rotelli – conclude De Gaetano (Plastic Free) – con cui è in atto un dialogo proficuo per sostenere, anche sul fronte parlamentare, le nostre battaglie e invitiamo un numero crescente di amministrazioni ad essere protagoniste di un cambiamento in positivo a beneficio delle proprie comunità”.

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Questo l’elenco completo dei 122 Comuni Plastic Free 2025 suddivisi per Regione:
Abruzzo: San Salvo e Vasto (CH); Bussi sul Tirino e Pescara (PE); Alba Adriatica, Castiglione Messer Raimondo, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Nereto, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant’Egidio alla Vibrata, Silvi, Torano Nuovo e Tortoreto (TE).
Calabria: Girifalco e Montepaone (CZ); Diamante, Paola e Tortora (CS); Jonadi e Parghelia (VV).
Campania: Benevento (BN); Caiazzo, Cesa, Falciano del Massico e Succivo (CE); Bacoli, Gragnano, Pomigliano d’Arco e Pompei (NA); Agropoli (SA).
Emilia-Romagna: Ferrara e Terre del Reno (FE); Longiano (FC).
Lazio: Pofì (FR); Latina, Sermoneta e Sperlonga (LT); Colleferro (RM); Viterbo (VT).
Liguria: Imperia (IM); Castelnuovo Magra (SP); Celle Ligure e Millesimo (SV).
Lombardia: Bergamo (BG); Gussago (BS); Borgo Virgilio (MN); Cassina de’ Pecchi, Cernusco sul Naviglio e Milano (MI); Lissone, Villasanta, Vimercate (MB); Pavia (PV).
Marche: Agugliano, Ancona, Polverigi e Sirolo (AN); Fermo (FM).
Molise: Petacciato e Termoli (CB), Capracotta (IS).
Piemonte: Pianezza e Rivalta di Torino (TO).
Puglia: Acquaviva delle Fonti, Bari, Cassano delle Murge, Gioia del Colle, Mola di Bari, Monopoli (BA); Ceglie Messapica e Fasano (BR); Castro (LE); Castellaneta, Manduria e Mottola (TA).
Sardegna: Oristano (OR); Aglientu, Badesi e Castelsardo (SS); Teulada (SU).
Sicilia: Favara (AG); Caltanissetta (CL); Belpasso e Camporotondo Etneo (CT); Enna (EN); Furci Siculo, Roccalumera e Santa Teresa di Riva (ME); Cefalù (PA); Modica e Scicli (RG); Avola (SR); Mazara del Vallo e San Vito Lo Capo (TP).
Toscana: Empoli (FI); Follonica (GR); Pisa e Vicopisano (PI).
Trentino-Alto Adige: Merano e Salorno (BZ); Lavis, Pergine Valsugana, Sant’Orsola Terme e Vallelaghi (TN).
Umbria: Castiglione del Lago e Corciano (PG); Narni (TR).
Veneto: Cittadella, Fontaniva e Padova (PD); Pontecchio Polesine e Taglio di Po (RO); Carbonera (TV); Caorle, Jesolo, Marcon e Mira (VE); San Pietro di Morubio (VR); Vicenza (VI).