SIENA – L’Università per Stranieri di Siena fa un passo indietro da X e dalle collaborazioni per tirocini con la Marina Militare. La decisione è stata presa dal Senato accademico.
“Le dinamiche sempre più opache dell’algoritmo di X, che determina la visibilità dei contenuti privilegiando interazioni polarizzanti, amplifica narrazioni estreme e riduce l’accesso a fonti autorevoli, unite alle scelte della proprietà, hanno favorito la diffusione di un clima sempre meno civile e inclusivo”, hanno fatto sapere dall’ateneo.
“Pur con una crescente attenzione critica verso le dinamiche delle piattaforme digitali – si osserva ancora -, l’Università mantiene la sua presenza su Facebook e Instagram, social network di proprietà di Meta, ritenendo che, almeno per il momento, questi strumenti offrano ancora spazi adeguati per la divulgazione istituzionale e il dialogo con la comunità”.
Per quanto riguarda l’accordo con il corpo militare, si evidenzia che “la decisione del Senato è motivata dal recente, ed evidente, cambiamento del clima politico e civile. L’insistenza di una retorica nazionalista e militarista inedita nella storia dell’Italia costituzionale; la militarizzazione crescente di scuola e università”. In questo mutato quadro internazionale, il Senato accademico “ha ritenuto di non includere nell’offerta di tirocini dell’Ateneo la presenza a bordo delle navi militari italiani nell’ambito delle esercitazioni ‘Mare aperto’, effettuate in collaborazione con la Nato, preferendo rafforzare percorsi alternativi, come quelli con organizzazioni non governative operanti nello stesso teatro mediterraneo”.
L’Università per Stranieri di Siena spiega che “il Senato ha poi deciso di mantenere aperto il rapporto con la Marina militare, invitando il suo personale a occasioni di formazione in mediazione e relazioni internazionali presso l’Ateneo”.