FIRENZE – I Pfas (sostanze poli- e per-fluoroalchiliche) sono presenti nel 79% dei campioni di acqua potabile analizzati da Greenpeace Italia nell’ambito dell’indagine indipendente “Acque Senza Veleni”. In Toscana i campioni positivi sono 25 su 31.

Secondo questi dati nell’acqua di Arezzo, Lucca e Prato sarebbe stata rilevata un’elevata concentrazione di Pfas, superiore ai futuri limiti che verranno introdotti tra un anno. “Nuove Acque apprende con sconcerto i dati forniti da Greenpeace, secondo cui nell’acqua di Arezzo sarebbe stata rilevata un’elevata concentrazione di Pfas, superiore ai futuri limiti che verranno introdotti tra un anno. Greenpeace ha inviato a Comune di Arezzo e Asl i risultati di un loro prelievo, fatto presso un fontanello della città, dal quale sarebbero emersi risultati superiori al futuro limite normativo – fanno sapere dal gestore dei servizi idrici. Nuove Acque ha dapprima informato Asl e Comune che nei numerosi monitoraggi effettuati non erano mai state rilevate tali sostanze e che quindi, il dato fornito da Greenpeace, appariva del tutto anomalo”.

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