FIRENZE – Da uno dei racconti più celebri della letteratura di tutti i tempi uno spettacolo la cui trama (in linea con la narrazione) trova senso e fascino nella capacità infantile di varcare continuamente, senza soluzione di continuità, il confine fra reale e immaginario.
Va in scena al Teatro Puccini di Firenze “Alice nel Paese delle Meraviglie” (26 e 27 dicembre alle 18), una produzione Centrale dell’Arte. Uno spettacolo che attraverso un linguaggio scenico ricco e multiforme esalta la meravigliosa arte di Carroll di condurci con leggerezza e naturalezza nella dimensione onirica attraverso repentini e inaspettati cambi di situazione e percorsi mentali ai limiti dell’assurdo.
In una scenografia in continua trasformazione, dove l’elemento video dialoga con i giochi di ombre e trasparenze, la storia di Alice si snoda immersa in un’atmosfera visiva e sonora rarefatta e suggestiva, punteggiata da canzoni che si materializzano inaspettatamente come addensamenti di pensiero. In un susseguirsi di incontri sorprendenti, di momenti poetici e di situazioni improvvisamente comiche e grottesche ci si trova trasportati in una realtà altra in cui davvero tutto può accadere, naturalmente a patto che si desideri sognarla così!
Età consigliata dai 5 anni
Durata 70 minuti
Biglietti in vendita nel circuito regionale Box Office/Ticketone
Acquisto on line su www.teatropuccini.it