PORTO AZZURRO – Tutto in famiglia Papi. Singolare caso a Porto Azzurro (Livorno), dove il sindaco Maurizio ha assunto suo figlio Giacomo, che era l’unico candidato per l’incarico di addetto al suo staff.
Il giovane Papi, laureato a pieni voti in Scienze politiche, aveva già collaborato con l’amministrazione comunale in passato, a titolo gratuito come dichiara il padre. Così, quando si è presentata l’opportunità, l’ha colta al volo, garantendo “flessibilità e disponibilità di presenza in servizio del tutto svincolata dall’orario degli uffici comunali per supportare il sindaco nell’esercizio delle sue funzioni di indirizzo e controllo”.
“L’avviso è stato pubblicato sull’albo pretorio a fine marzo e c’è stato per ben 16 giorni, e se non si è candidato nessun altro vuol dire che tutto questo interesse per un incarico da 1.400 euro al mese non c’era – ha evidenziato Andrea Solforetti – . Alla fine, è a tempo determinato, fino a giugno 2027 sono poco più di 40mila euro. Mica una fortuna». Per il consigliere Pd, “la vera fortuna è che almeno c’è stata la candidatura del figlio e l’avviso non è andato deserto, in questo modo il sindaco non ha dovuto ammattire nella selezione dei candidati”.