SIENA – Tre trapianti di rene in meno di 12 ore all’ospedale alle Scotte di Siena. L’operazione è stata coordinata dal Centro Nazionale Trapianti, che con un’organizzazione puntuale ha coordinato le équipe di tre regioni, la Toscana con Siena, la Sardegna con Cagliari e il Piemonte con Torino.
I riceventi erano in lista da tempo al centro trapianti di rene dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, coordinato da Guido Garosi. Gli interventi sono stati realizzati dai chirurghi Vincenzo Li Marzi e Gian Luigi Adani, con il supporto dell’équipe anestesiologica coordinata da Pasquale D’Onofrio.
“La particolarità di questi trapianti – ha affermato Li Marzi, dell’Urologia – oltre alla contemporaneità nella disponibilità degli organi arrivati a poca distanza uno dall’altro, è che tutti i donatori erano in altre regioni. In particolare due reni sono arrivati da Torino con prelievo da donazione dopo morte cardiaca. Gli organi prelevati sono stati connessi alle macchine da perfusione e inviati al nostro Centro e di questo ringraziamo l’équipe torinese perché si è trattato di una collaborazione non routinaria e fondamentale per mantenere i reni in condizioni ottimali. L’altro rene proveniva dalla Sardegna ed è stato reso disponibile grazie a una richiesta prioritaria a livello nazionale per il nostro ricevente, inserito nel programma nazionale per i pazienti iperimmuni. Questo programma è dedicato ai riceventi con un elevato numero di anticorpi, che risultano quindi ulteriormente svantaggiati nel reperire un organo compatibile”.
L’eccezionalità degli eventi è stata sottolineata anche dal presidente Eugenio Giani: “Un lavoro straordinario, reso possibile dall’impegno instancabile delle équipe dei nostri professionisti. Un grande risultato che conferma il valore della nostra sanità toscana e un sistema che mette al centro la cura delle persone. Grazie alle donne e uomini del nostro sistema sanitario pubblico, orgogliosi di voi”.