FIRENZE – Nella classifica annuale della Qualità della vita prodotta da Il Sole 24 ore, la Toscana non ne esce a testa alta.

Nessun provincia tra le prime dieci e solo una, Siena (che per altro recupera 15 posizioni, piazzandosi 15ª), tra le prime 30. Clamoroso il crollo di Firenze, che perde trenta posti e finisce 36ª. Due piazze più avanti c’è Pisa, che ne perde 13 di posizioni, mentre Prato conferma il 31° posto. Entro la 50ª posizione troviamo anche Arezzo, 41ª, che un salto in avanti di quattro posti.

A seguire Grosseto, 56ª, che ottiene la miglior performance regionale a confronto con l’anno precedente, guadagnando 18 posizioni, Pistoia, 61ª, che ne ottiene tre in più, e Livorno, 62ª, che avanza di quattro piazze. Poi Lucca, 68ª, e Massa-Carrara, 70ª: la prima perde cinque posti, la seconda ne guadagna due.

Se si guardano i singoli dati, Firenze è il territorio che ha subito il contraccolpo più grande a livello nazionale tra un anno e un altro. Grosseto al contrario è quinta con singola performance positiva. Il podio è occupato da Bergamo, Trento e Bolzano. Stupisce Ascoli, decima, e unica città in top ten della zona centro-sud del Paese. Nelle prime dieci l’unica città metropolitana è Bologna, nona. Dall’altro lato della classifica ci sono Reggio Calabria, ultima, quindi Napoli e Crotone.

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