RIPARBELLA – Fabrizio De Andrè lo aveva estremizzato il concetto di rinascita. Però neanche a Ribarpella (Pisa) hanno scherzato, utilizzando gli alberi sradicati nell’alluvione dello 25 ottobre come decorazioni natalizie.
Un’iniziativa della Pro Loco per promuovere il territorio, la “collina delle fiabe”, e i percorsi che conducono alla scoperta dei grandi murales che colorano le facciate del borgo. Dalle piante travolte dal maltempo viene ricavata oggettistica in legno, soprattutto alberi di Natale stilizzati.
Nel corso dell’alluvione in appena tre ore caddero oltre 120 mm di pioggia, causando danni e provocando la morte di due persone, nonna e nipote di pochi mesi, che risulta ancora disperso.
“Da un disastro ci si può rialzare, anche grazie alla creatività. A un mese dagli eventi calamitosi che hanno duramente colpito il nostro territorio, grazie alla mobilitazione immediata di forze locali, è stato ripristinato circa il 90% dei danni e gli ultimi interventi sono in corso – ha evidenziato il sindaco Salvatore Neri -. E questo è stato possibile anche grazie alla generosità della comunità e delle associazioni locali che hanno raccolto e donato oltre 10.000 euro per le famiglie alluvionate. Di fronte a un evento senza precedenti per il nostro territorio abbiamo reagito con resilienza e solidarietà e questo Natale, con i tronchi abbattuti che diventano decorazioni, è il segno della capacità di questa comunità di rialzarsi”.