FIRENZE – Rispetto all’anno precedente, il miglioramento è 3 punti percentuali. La raccolta differenziata nella Toscana del sud si attesta al 58,27%. La media regionale è del 66,64%.

“I dati confermano il trend di crescita costante per il territorio in cui svolgiamo il servizio che, dal 2017 al 2023, ha registrato un incremento di oltre diciotto punti percentuali – ha affermato il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini –. Numeri che certificano la bontà del nostro lavoro e che ci spingono però a fare sempre meglio”.

La provincia di Siena si conferma ancora una volta la più virtuosa, con il 63,39% di differenziata (+3,9 punti), seguita da quella di Grosseto al 59,43% di differenziata (+3,6 punti) e di Arezzo con il 56,52% di differenziata (+1,5 punti). Crescono anche tutti i comuni capoluogo: Arezzo 57,37% (+3 punti rispetto al 2022), Grosseto 65,28% (con una crescita di oltre 5 punti percentuali) e Siena al 62,28%. Bene anche Piombino, che cresce di quasi 8 punti rispetto all’anno precedente attestandosi al 49,51%. Sono 42 i Comuni che superano il 65% di raccolta differenziata (dieci in più rispetto all’anno precedente). Di questi, 13 in provincia di Arezzo, 10 nel grossetano, 18 nella provincia senese e 1 in Val di Cornia.

Il comune più virtuoso dell’Ato Toscana Sud è Capolona che arriva al 78,96%, con gli altri due gradini del podio occupati da Chiusi con il 77,24% e Monte San Savino al 77,03% (+3 punti). Sopra il 70% di raccolta differenziata anche i comuni di Chianciano Terme (76,99%), Radicofani (75,95%), Subbiano (75,81%), Poggibonsi (75,27%), Civitella in Val di Chiana (74,99%), Sarteano (73,87%), Arcidosso (73,12%), Torrita di Siena (72,87%), Monticiano (72,04%), Monteroni d’Arbia (71,48%) e Castiglion Fibocchi (71,22%).

Nel 2023 registrano gli incrementi più significativi quattro comuni in cui sono state fatte le riorganizzazioni da piano industriale: Poggibonsi (+23,85 punti percentuali), Castiglione della Pescaia (+14,5), Colle Val d’Elsa (+13,13) e Suvereto (+12,71).

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