FIRENZE – Tutti contro tutti al G7 del turismo in programma a Firenze il prossimo 13-15 novembre. Ad annunciare la mobilitazione sono i conducenti Ncc che minacciano per quei giorni caldi di non garantire il servizio in polemica contro la recente sentenza della Corte Costituzionale che permette anche alle agenzie di viaggi di trasportare clienti.

Ma lo scontro riguarda oltre alle agenzie di viaggio anche tassisti e Governo centrale, in particolare il Ministero dei Trasporti guidato dal ministro Matteo Salvini.

“Molti Ncc sono pronti a rifiutare i servizi richiesti nei giorni del G7 del Turismo che si terrà a Firenze come segno di protesta contro la recente sentenza della Corte Costituzionale”, scrivono in una nota i rappresentanti di Azione Ncc, associazione che rappresenta i noleggi con conducenti.

“È una mobilitazione che nasce dall’indignazione per la sentenza della Corte Costituzionale, che molti di noi ritengono ingiusta e discriminatoria, e anche dal comportamento del governo e in particolare del Ministero dei Trasporti, che ad ogni occasione si mostra molto sensibile alle richieste dei tassisti”.

“Per questi motivi – conclude Azione Ncc – diversi colleghi si asterranno dai servizi dedicati agli ospiti. Immaginiamo che l’organizzazione del G7 non abbia lasciato nulla al caso e che sarà pronta a sopperire alle assenze, perché non si possono permettere brutte figure, ma noi un segnale di dissenso lo vogliamo dare”.

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