FIRENZE – Il valore delle esportazione agroalimentari toscane nel 2023 è stato di 3,5 miliardi, ovvero il 6,1% dell’export complessivo. Il tasso di crescita negli ultimi 5 anni è dell’8,3%.

Secondo il rapporto Ismea, presentato al Buyfood di Firenze, tra i principali prodotti esportati il vino, che rappresenta più di un terzo dell’export agroalimentare toscano in valore e l’olio extravergine d’oliva, che pesa per il 23%: il 53% dei mercati di riferimento è al di fuori della Ue. Supera invece i 79 milioni di euro il valore dell’export degli Ig food toscani, nel 2022, con l’olio Toscano Igp che continua ad essere il prodotto di punta dell’export regionale con circa 25 milioni di euro. Seguono i Cantuccini Igp con 21,5 milioni di euro (+1% sul 2021), il Prosciutto Toscano Dop con 16 milioni di euro (+2% sul 2021) e il Pecorino Toscano Dop con 9,4 milioni di euro. Usa e Germania si confermano invece i principali mercati di riferimento per le esportazioni di prodotti Ig toscani, di cui assorbono complessivamente più del 60% del valore.

“C’è un problema di impatto sull’agricoltura toscana e sulle produzioni Ig – ha sottolineato Fabio Del Bravo, responsabile della direzione filiere e analisi di mercato dell’Ismea – della situazione meteo-climatica: l’olio, che è uno dei driver dell’agricoltura toscana, coi risultati delle annate recenti ha impattato anche il livello generale di valore dell’export”.

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