LIVORNO – 2mila ettari di campi coltivati sott’acqua solo nella Valdicornia per la rottura dell’argine del Cornia. Allerta massima anche nella Val di Cecina per l’esondazione del Cecina e ancora dello Sterza già esondato lo scorso settembre. Lo scrive la Coldiretti di Livorno a proposito del maltempo che la notte scorsa ha colpito la Toscana.
Maltempo, chiusa la statale 398 Via Val di Cornia per allagamento
Campi sotto il fango “L’eccezionale quantità di acqua caduta dal cielo nelle ultime 24 ore – scrive l’associazione degli agricoltori – rilevati dalle stazioni del Servizio Idrogeologico della Toscana, 175 mm a Campiglia Marittima, 132 mm a Suvereto, 130 mm a Venturina, 100 mm San Vincenzo e 100 mm a Volterra, ha fatto collassare il reticolo idraulico principale travolgendo le coltivazioni. La situazione più pesante si registra nella Val di Cornia, in particolare nella zona di Venturina, considerata la piana degli ortaggi della Toscana. L’acqua, mista a fango tracimata dal Cornia, sta defluendo attraverso i campi travolgendo le produzioni. In campo ci sono, in questo momento, centinaia di ettari di carciofi, spinaci, bietole, finocchi e cime a rape. Dopo l’alluvione tra Castagneto Carducci e San Vincenzo l’agricoltura livornese rischia di pagare un altro dazio pesantissimo”.
Nella notte a Suvereto erano stati compiuti oltre cento interventi da parte dei Vigili del Fuoco [LEGGI].
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Attenzione al Cecina Intanto il presidente della Regione Eugenio Giani comunica che è sotto osservazione la piena del fiume Cecina. “Sotto attenzione il Cecina per il transito della piena con una enorme portata d’acqua. A causa dell’innalzamento del livello del fiume Cecina, è stata chiusa la strada statale 1 Aurelia tra gli svincoli di Cecina Nord e La California in provincia di Livorno, in entrambe le direzioni. Il traffico è deviato sulla viabilità secondaria”.
