la Barca rossa di Pisa

PISA – Si svolgerà a Genova domenica 13 ottobre la 69ª edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare. Nelle acque del canale di calma di Genova Prà si sfideranno le barche di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia.

Il programma prevede il Corteo storico delle quattro Repubbliche marinare (inizio ore 16.15, piazza Amatore Sciesa, Genova Prà) che precede la regata femminile (ore 16.45) e quella maschile (ore 18.00). Alle ore 17.20 la inaugurazione della targa “Passeggiata Antiche Repubbliche Marinare” presso la sponda sud dello stadio del Remo di Prà. L’evento sarà trasmesso in diretta Rai.

Novità assoluta della 69ª edizione della manifestazione è il Palio completamente al femminile che si disputerà tra le quattro città. Pisa già nelle edizioni precedenti aveva gareggiato con equipaggi tutti femminili. Tra le atlete in gara con la barca rossa anche Silvia Terrazzi, reduce dalle recenti Olimpiadi di Parigi.

Selfie dell’equipaggio femminile

Iscriviti al nuovo canale WhatsApp di agenziaimpress.it
CLICCA QUI

Per continuare a rimanere sempre aggiornato sui fatti della Toscana
Iscriviti al nostro canale e invita anche i tuoi amici a farlo!

Come tradizione, la Regata sarà preceduta il giorno precedente (sabato 12) dal corteo storico per le vie della città (inizio ore 15.00) che inizierà in piazza De Ferrari per concludersi a Palazzo Ducale (ore 16.30) dove, nel Salone del Maggior Consiglio, si svolgerà la cerimonia istituzionale di presentazione degli equipaggi.

Intanto, da martedì scorso gli equipaggi pisani sono a Genova per completare gli allenamenti nel canale di calma di Genova Prà. Pisa vanta 8 vittorie, l’ultima risale al 2010. Nel 2023 la Regata si è svolta a Venezia ed è stata vinta dal galeone bianco di Genova, seguita da Venezia, Amalfi e Pisa. L’ultima volta che la città della Lanterna ha ospitato la manifestazione è stato nel 2021.

Articolo precedenteL’ex rettore Frati nuovo membro del Consiglio di indirizzo di Tls: il 17 ottobre sarà eletto presidente
Articolo successivoCattedrali europee, patrimonio universale. Convegno sul valore culturale dei beni religioni