FIRENZE – La Toscana ha segnato un aumento delle riscossioni per entrate contributive mentre si assiste ad una riduzione dell’evasione contributiva accertata ma aumentano i lavoratori irregolari e diminuiscono quelli in nero.
Sono i dati del rendiconto sociale 2023 dell’Inps presentati a Firenze. Dal conto economico dell’Inps Toscana del 2023 risulta che le entrate correnti sono state di oltre 12 miliardi di euro mentre il totale delle uscite ammonta a oltre 29 miliardi di euro, di cui oltre 15,5 miliardi per pensioni della gestione privata, 5,5 miliardi per pensioni della gestione pubblica e oltre 8 miliardi per prestazioni della gestione privata.
Nel 2023 sono stati annullati 725 rapporti di lavoro dipendente (461 nel 2022), 364 rapporti di lavoro agricolo dipendente (76 nel 2022) e 161 rapporti di lavoro domestico (31 nel 2022), conseguendo un risparmio complessivo per prestazioni indebite non erogate di 7,8 milioni di euro (4 mln nel 2022). Nel 2023, il totale dei pensionati Inps in Toscana è pari a 993.974, di cui il 52% sono donne. L’importo medio mensile risulta più elevato rispetto alla media nazionale tanto per le pensioni dei lavoratori dipendenti privati che per i lavoratori autonomi. Per la pensione e l’assegno sociale nel quadriennio 2020-2023 si registra un incremento delle prestazioni liquidate prossimo al +34%, in linea con il dato nazionale.