MONTEPULCIANO – Ancora disagi per gli studenti della linea 112 che da Montepulciano arriva a Siena passando da San Quirico d’Orcia e Buonconvento.

A due giorni dalle rassicurazioni del gestore del trasporto pubblico locale Autolinee Toscane, LEGGI niente sembra essere purtroppo cambiato per i ragazzi che sono ancora stipati e costretti a fare più della metà del viaggio in piedi in condizioni di scarsa sicurezza, in piedi e attaccati ai corrimano occupando quasi completamente il corridoio di passaggio centrale.

Studenti giù dal bus per Montepulciano. Autolinee Toscane: Pullman con maggiore capienza e più transiti nella tratta (agenziaimpress.it)

Eppure dopo le proteste dei genitori e degli autisti che si erano addirittura rifiutati di far partire il pullman per motivi di sicurezza LEGGI erano arrivate le rassicurazioni da parte del gestore. “I monitoraggi costanti condotti hanno mostrato numeri di presenza a bordo da attenzionare: proprio per questo già dalla giornata di lunedì 7 ottobre è stato messo in servizio un bus più grande per garantire una maggiore capienza a bordo” aveva sottolineato in una nota AT.

“Ad oggi niente è cambiato – scrivono i genitori – e così oltre al danno aggiungiamo la beffa di sentirci presi anche in giro. Torniamo a chiedere un intervento risolutivo e immediato perchè così non ci sono le condizioni minime di sicurezza per poter affrontare il viaggio”.

Del resto è proprio la stessa Autolinee Toscane nelle ‘Condizioni di viaggio’ nella sezione diritti degli utenti a scrivere testualmente:

“Con l’acquisto del titolo di viaggio viene stipulato un contratto che impegna il cliente e la società a un rapporto caratterizzato da condizioni reciproche di diritti e doveri. In quanto utente, hai diritto: a viaggiare in condizioni di sicurezza e tranquillità”. Gli studenti di Montepulciano attendono fiduciosi.

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