L'incendio a Mutigliano (LU) Foto Toscana Notizie

MONTICIANO – Nel 2024 il numero degli incendi boschivi in Toscana è diminuito. Sono stati 2010, mentre nel 2023 si erano verificati 242 casi. In regressione anche la superficie intaccata dai roghi.

Nel 2022 erano stati 571. La provincia toscana più bersagliata è Grosseto (51): seguono Firenze (33) e Siena (32). Ma se si guarda la superficie percorsa dalle fiamme è invece Siena la più colpita: 93 ettari di superficie boscata, prima anche per la superficie non boscata attaccata dal fuoco (185 ettari contro i 150 di Massa Carrara e i 140 di Grosseto). Quanto ai cosiddetti ‘incendi di vegetazione’, dove l’antincendio regionale interviene a supporto dei vigili del fuoco che ne ha competenza, si contano 299 interventi in tutto l’anno (82 nel fiorentino, 36 nel grossetano e 38 nel senese).

Per mantenere ed aggiornare la complessa macchina organizzativa che opera nella previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi la Toscana investe circa 16 milioni l’anno, compreso il contratto per gli elicotteri. Il 40 per cento è destinato alla prevenzione.

“E’ stato un anno più fortunato, ma è un dato che non può farci stare tranquilli – commenta la vice presidente ed assessore all’agricoltura della Toscana, Stefania Saccardi, che è intervenuta alla conferenza di presentazione nella sede di addestramento Aib a Monticiano (Siena) – perché le stagioni con cui ci confrontiamo sono sempre più siccitose e con temperature altissime, che non sono mancate neppure stavolta. Per cui il rischio incendi è sempre molto alto”.

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