SAN ROCCO A PILLI – Si chiama ‘Dinamo’ ed è il progetto artistico, didattico e culturale promosso dal Comune di Sovicille e che, attraverso la Street art, unisce la volontà di una riqualificazione legata al territorio alla possibilità di una partecipazione attiva della comunità durante la fase di realizzazione.

Saranno inaugurati sabato 21 settembre alle ore 15 i murales realizzati per la prima volta in Italia dall’artista londinese Remi Rough nelle facciate della palestra comunale di San Rocco a Pilli in piazza Bruno Pepi. Intervento realizzato, grazie al contributo del Consiglio regionale della Toscana, dall’Associazione Start Attitude e curata da GianGuido Maria Grassi. L’appuntamento si svolge in occasione della Giornata internazionale della pace che il territorio di Sovicille celebra con due giorni di appuntamenti in programma fino al 22 settembre coordinati dalla Filarmonica San Rocco.

Remi Rough è uno dei massimi esponenti dell’astrattismo urbano e con la sua opera richiama alla dinamicità e alla velocità in una chiave artistica che esalta i valori dello sport e i colori della pace con un intervento che ha visto anche la collaborazione di giovani del territorio. “L’arte – sottolinea il Sindaco Giuseppe Gugliotti – è un elemento fondamentale per la valorizzazione dell’identità di un luogo e il richiamo ai valori di pace e condivisione attraverso il valore etico della bellezza e la sua capacità rappresentativa e di veicolazione di significati nei confronti della comunità”.

“La Toscana, i nostri centri storici, i borghi, sono già attrattivi culturalmente e artisticamente – aggiunge il Presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo. – In questi anni di presidenza del Consiglio regionale ho considerato l’arte uno strumento essenziale che proprio per la stagione speciale che abbiamo vissuto (dalla pandemia al nuovo spirare di venti di guerra anche nella nostra Europa) doveva trovare nelle Istituzioni una rinnovata attenzione. In particolare, quell’arte di strada che riempie delle sue forme e dei suoi colori le strade, le piazze e gli edifici dove viviamo la nostra quotidianità assume sempre di più la centralità di uno strumento che ci faccia fermare, riflettere, andare all’essenziale. Siamo riusciti a trasformare molti luoghi in musei a cielo aperto grazie alla street art. Grazie, dunque, a Remi Rough per la sua creatività e all’amministrazione comunale di Sovicille per dimostrare di condividere con noi questo stesso anelito per un nuovo umanesimo”.

“Negli ultimi anni – sottolinea il curatore del progetto GianGuido Grassi – abbiamo spesso dipinto su strutture dedicate allo sport, come un playground da basket o un palazzetto dello Sport: questi sono luoghi di riferimento per tutta la comunità dove non solo si pratica attività fisica ma, soprattutto, i più giovani hanno modo di socializzare, condividere delle esperienze e imparare valori fondamentali. Ecco perché è importante rendere questi luoghi anche più belli attraverso l’arte. Abbiamo invitato Remi Rough a interpretare la grande parete in cemento armato di questo edificio brutalista di cui abbiamo volutamente lasciato delle tracce in modo che l’intervento fosse più integrato con l’architettura; questa opera astratta, colorata e dinamica, sembra quasi emergere dalla superficie occupando tridimensionalmente lo spazio. C’è una visione monumentale: con queste linee diagonali che ricordano il futurismo l’artista, infatti, trasmette un’idea di dinamicità, di forza e velocità per celebrare lo sport”.

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Il risultato è stata la trasformazione di un luogo quotidiano in un’opera d’arte e la cui bellezza sarà a servizio di tutti. Il progetto vuole, infatti, promuovere la diffusione urbana dell’arte contemporanea, condividerla e viverla, attraverso quattro obiettivi principali: l’arte intesa come espressione pubblica di bellezza al servizio di tutti, la riqualificazione urbana, la partecipazione attiva dei ragazzi.

Remi Rough proviene dalla scena britannica dei graffiti anni ’80 e ha sviluppato il lettering in una direzione geometrica; combina il purismo di movimenti d’avanguardia, come il Suprematismo, con un’energia espressionistica totalmente moderna ispirata alla musica e al frammentato ambiente urbano, per creare potenti composizioni astratte che acquisiscono una dimensione quasi scultorea.

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