FIRENZE – Per il rinnovo delle concessioni balneari se ne riparlerà nel 2027. Una proroga che scontenta molti e che in ogni caso pone la necessità di una riorganizzazione.
L’occasione per il presidente Eugenio Giani di prendere mira l’esecutivo. “Ormai è chiaro a tutti gli operatori che queste gare ci saranno e devo dire che per farle dobbiamo gestirle al meglio, e quello che abbiamo proposto con la nostra legge regionale”, con “il concetto dell’equo indennizzo”, è “molto più concreto di quello che ha saputo fare il governo”, ha detto il governatore toscano.
“Il governo aveva creato molte aspettative – ha aggiunto Giani – perché, quando eravamo ancora sotto Draghi, le forze politiche che oggi sono al governo avevano sostanzialmente spiegato che loro avrebbero agito con la loro forza, autorevolezza e peso, portando l’Europa sostanzialmente a superare ed eliminare la problematica delle gare richieste dalla direttiva Bolkestein. I fatti hanno dimostrato tutto il contrario. L’unica cosa che il governo sta cercando di fare, annaspando, è di ritardare un po’ nel tempo”.
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