PISA – Era tra i pedofili più ricercati di sempre. E lunedì 2 settembre, durante l’udienza preliminare davanti alla corte distrettuale del Queensland in Australia, ha ammesso di aver commesso 307 reati di abusi sessuali su minori a lui affidati a Brisbane, a Sydney e in Italia, in particolare a Pisa tra il 2007 e il 2022. Secondo la procura australiana, infatti, avrebbe commesso reati anche in un breve periodo in cui aveva lavorato in una scuola dell’infanzia in Italia.

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L’ex educatore dell’infanzia, si è così dichiarato colpevole ed è stato condannato formalmente per i reati commessi in una serie di centri d’assistenza per l’infanzia dove ha lavorato tra gennaio del 2007 e agosto del 2022 e che includono 190 accuse di atti illeciti e osceni nei confronti di un 12enne sotto la propria custodia, 28 di stupro, 67 di produzione di materiale in cui venivano sfruttati minori.